“nuptiae sunt coniunctio maris et feminae et consortium omnis vitae, divini et humani iuris communicatio ("le nozze sono l'unione tra uomo e donna implicante un consorzio di tutta la vita, retta dal diritto divino e umano").
Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
Quale aridità nelle due citazioni, la prima tratta dagli scritti di Modestino, giurista illustre di epoca romana e la seconda dall’art. 16 della “ Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo ”;
entrambe tendono a regolamentare e dettare norme e diritti per quello che è il miracolo di una unione tra due persone che si annullano l’una nell’altra e che si giurano di amarsi rispettarsi ed aiutarsi “ finchè morte non separi ”
Quanta poesia invece nella Bibbia: “ Questa volta essa è carne dalla mia carne e ossa dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall'uomo è stata tolta Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne ”. (Genesi 2,23-24).
Sul matrimonio
-Kahlil Gibran
Allora Almitra di nuovo parlò e disse: Che cos'è il Matrimonio, maestro ?
E lui rispose dicendo:
Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,E tra voi danzino i venti dei cieli.Amatevi l'un l'altro, ma non fatene una prigione d'amore:Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l'un l'altro le coppe, ma non bevete da un'unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l'uno non sia di rifugio all'altro,
Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.E siate uniti, ma non troppo vicini; Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.